1. Acqua: non bagnateli troppo. Se l’estate è normale per temperatura, basta un apporto a giorni alterni.

2. Concime: nell’acqua d’irrigazione somministrate un po’ di cornunghia o sangue secco, o di concime liquido per piante da fiore ogni 15 giorni.

3. Contenitori: si adattano anche alla plastica ma, potendo, meglio il classico vaso in terracotta o anche la latta in metallo, recuperata e ridipinta. Non devono stare stretti né larghi.

4. Inverno: nel Sud vivono in piena terra senza protezioni, ma nel Nord bisogna ricorrere a plastica trasparente forata o velo di non tessuto, a ripari nel giroscale, in cantina o in soffitta e, in montagna,
al ricovero in una stanza o serra fresca (10 °C), somministrando poca acqua una volta al mese circa.

5. Posizione: hanno bisogno di aria e di sole, in quantità proporzionale alla robustezza della pianta.

6. Primavera: riportandoli all’esterno (aprile), potateli senza paura e concimateli, lasciandoli a mezz’ombra.

7. Temperatura: quella ottimale per fiorire è di 22-25 °C; sopra i 30 °C la fioritura rallenta e si interrompe.

8. Terriccio: necessitano di un substrato composto da sabbia, torba e terra da giardino in parti uguali.